"Non si può tagliare la
corruzione solamente con strumenti legali, bensì che è necessario che sia
complimentata con dei forti principi etici." Pedro Nonell (Direttore di EENI)
Rivolto a: tutti quelli legati al commercio internazionale e del commercio in generale, così come
le istituzioni pubbliche e privata, che vogliono sradicare la corruzione nel commercio internazionale.
Gli obiettivi del corso di apprendimento
Sensibilizzare sopra i terribili effetti della corruzione
Analizzare le cause della corruzione negli affari internazionali
Informare sopra gli utensili che una impresa puoi implementare per
combattere la corruzione.
I moduli del corso online "No alla corruzione
in Affari Internazionali"
Gli affari sarebbe cresciuto fino al 3% più veloce
Aggiunge fino al 10% del costo totale de fare affari a
livello globale
Vicino al 25% del costo finale degli appalti pubblici
Gratuito per ex-studenti EENI del Master in Commercio Estero e post-laureati.
Come parte del nostro impegno nella lotta contro la corruzione, tutti i nostri ex studenti (master e Laureati) possono studiare questo corso gratuito.
Professori e Allenatore:
Lingue: Corruption Business (CorrupciónCorruption).
Per migliorare le competenze di comunicazione internazionali, lo studente ha
libero accesso ai materiali in queste lingue.
L'impegno di EENI per la società "Programma: Lotta contro la corruzione
nel commercio internazionale". Etica, Affari e Religioni.
Questo corso è anche parte del:
"La corruzione è evitabile. Lei nasca dell'Avidità e del trionfo di una minoranza non-democratica sopra le
aspettative della maggioranza." Ban Ki-moon Segretario Generale delle Nazioni Unite
La corruzione è una delle peggiori malattie della nostra società, influisce così al settore pubblico come al privato, i suoi effetti sono devastanti: può rovesciare paesi, distorcere il mercato, finanziare guerre, limitare l'aiuto allo sviluppo, corrodere la democrazia e i diritti umani, limitare gli investimenti, favorire la delinquenza organizzata...
Gli organismi che combattono contro la corruzione (Nazioni Unite - Patto Mondiale-, Trasparenza Internazionale, Il Foro Economico Mondiale, Camera di Commercio Internazionale...) stimano che a livello globale potrebbe
rappresentare un 5% del PIL mondiale. La Banca Mondiale stima che il
costo globale annuale della corruzione, ossia, quello che ci costa a tutti i cittadini del mondo, è tra 1 bilione e 1,6 bilioni di dollari.
Secondo stime della Banca Mondiale quelli paesi che combattono effettivamente
contro la corruzione, possono arrivare fino a quadruplicare le sue entrate
nazionali, sicuramente gli affari crescerebbero fino a un 3% più rapido e la
mortalità infantile scenderebbe in un 75%.
Ogni anno l'Unione europea perde un 1% del suo PIL (dei 120.000 milioni di Euro) per gli effetti della corruzione. Un 78% dei cittadini dell'Unione
Europea credono che il problema più grave nel suo paese è la corruzione. Secondo Trasparenza Internazionale, il 5 % dei cittadini dell'Unione europea hanno pagato alcun tipo di corrompo. La consulente NISPA stima che la corruzione può
aumentare tra un 20 e un 25 % il costo finale dei contratti pubblici. La
propria Unione europea riconosce che i suoi propri "Stati membri non stanno pienamente equipaggiati per combattere per sé soli".
La corruzione sta implicita con la civiltà, ma in questa fase
di globalizzazione dell'economia, in volta di essere
stato capaci di trovare forme e meccanismi che l'annullare, la corruzione
non ha fermato di crescer. Esistono molte iniziative per combattere
contro la corruzione: Nazioni Uniti, l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, l'Unione europea (UE), l'Unione Africana (UA)...
Tutti questi istituti stanno sviluppando codici etici che cercano palliate la corruzione. Ma la realtà, è che pesi a questi meccanismi, quasi tutti loro volontari, la corruzione non è potuto essere
eliminata.
Sviluppare questo tipo di codici è necessari ma non sufficiente:
L'etica e i strumenti legali saranno senza dubbio i fondamenti che ci permettano eradicare la corruzione.
Secondo il Barometro Globale della Corruzione di Trasparenza
Internazionale, il 90% degli intervistati dicono essere disposte ad agire contro la corruzione, e che il 66% degli intervistati a quelli che gli s'aveva chiesto alcun pagamento per corrompo si negarono a farlo.
Qualsiasi cittadino o direttore, di alcuna forma o altra dovrà affrontare alcun
giorno alla corruzione. I principi etici dell'impresa, se questa li ha
correttamente implementati, e la sua convinzione personale e Principi saranno i due fattori che gli aiuteranno a prendere la sua decisione, potendo partecipare nella corruzione, "dimenticare" di questa operazione o denunciare.